Si riducono tempi soprattutto per interventi di oculistica e diagnostica per immagini
Nasce il portale sanitapertutti.it per informare i cittadini
Oltre 2,1 milioni di prestazioni erogate nel 2022: la sanità privata accreditata del Friuli Venezia Giulia si conferma come un attore fondamentale per la salute dei cittadini, lavorando fianco a fianco con la sanità pubblica per garantire migliore qualità ed efficienza del servizio e ridurre le liste d’attesa.
32 strutture che impiegano oltre 2.500 persone (tra dipendenti e collaboratori in libera professione) per oltre 1,3 milioni di esami di laboratorio effettuati nel 2022 a cui si aggiungono 352.000 prestazioni di riabilitazione, 302.000 esami di diagnostica per immagini, 95.000 visite specialistiche, 36.100 ricoveri, di cui 8.600 interventi di ortopedia e protesi e 9.100 interventi di oculistica.
Sono numeri importanti che fanno riscontrare un aumento di volumi di alcune prestazioni di circa il 20% rispetto al 2021 grazie al nuovo accordo triennale siglato con la Regione nel 2021 ed entrato a pieno regime nel 2022.
“Il contributo del privato accreditato è ormai fondamentale per i bisogni di salute del territorio e soprattutto per alcuni filoni di attività come le risonanze/tac o gli interventi di cataratta – sottolineano Claudio Riccobon, Salvatore Guarneri e Elena Morandini, rispettivamente presidenti di Assosalute Fvg, Aiop Fvg e Anisap Fvg – grazie al privato accreditato, si sono abbreviati i tempi d’attesa, garantendo la prestazione anche a chi era obbligato ad oltrepassare i confini regionali per ottenere interventi in tempi brevi”.
Sulla base di questi dati, le tre principali associazioni di categoria, Assosalute Fvg, Aiop Fvg e Anisap Fvg, hanno deciso di investire in una campagna rivolta a tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia per dare loro tutte le informazioni fondamentali che riguardano l’attività e il valore per il territorio delle strutture sanitarie private accreditate.
È online il sito www.sanitapertutti.it mentre è in partenza una campagna informativa su stampa, affissioni e social media in modo da raggiungere più persone possibili nei prossimi mesi.
“Il privato accreditato va considerato sullo stesso piano del servizio pubblico, non c’è alcuna competizione, antagonismo o minaccia per il sistema sanitario pubblico. Anzi: il privato accreditato rappresenta solo una modalità diversa di erogazione di un servizio che rimane pubblico, garantendo però migliore efficienza e tempi di esecuzione.”
La Regione, infatti, destina al privato ciò che è maggiormente necessario per affiancare il lavoro del pubblico, rendere più accessibili le cure e le prestazioni, garantire tempi di attesa più contenuti ed evitare le fughe dei pazienti fuori regione.
Basti pensare che il FVG si attesta su valori inferiori rispetto alla media nazionale: la percentuale di finanziamento dedicata al privato accreditato sulla spesa sanitaria complessiva regionale (oltre 2,5 miliardi di euro nel 2022 ) è del 4,3%, quando la media nazionale è del 17,4%.
Inoltre, se la spesa media pro capite del sistema sanitario nazionale per l’accreditamento dei privati accreditati è di 400 euro a persona, il FVG registra solo 221 euro a testa, penultima in classifica, prima della sola Valle d’Aosta.